di Elettra Zeppi
«Ho letto Erstfeld… Ho trovato tanta verità in questo flusso di coscienza. Ho apprezzato lo stile diretto del pensiero, i suoi intrecci puri nell’accavallarsi e poi riscendere. Nel ‘contenitore’ treno, attraverso il quale il viaggio è un programma preciso, la variazione è proprio il viaggio del protagonista (tu) che muove da qui a lì sempre, che va e torna e poi ancora va, a volte chissà dove».