Erstfeld

in treno

di Umberto Lucarelli

Introduzione di Marco Passeri

postfazione di Giovanni Sansone

dicembre 2023

copertina e grafica di Alessandro Colombo

“…ci sono suoni e parole che ti accompagnano per un tratto nella vita per poi affievolirsi e scomparire e riapparire all’improvviso destate da un odore, un sapore, un’immagine, un timbro, pensavo, Erstfeld in fondo era una parola che designava un luogo, una parola e un luogo, come la vita e il vivere, come la morte e il morire, pensavo, tutto è parola e tutto è luogo, pensavo, ma la parola vera il solo luogo vero è con tutta probabilità solamente dentro di noi, ricordo, dissi tra me, pensavo ora…”

Erstfeld è un paese svizzero, l’indicazione di una stazione ferroviaria situata lungo il tragitto che il narratore percorre quotidianamente… Erstfeld è però anche un nome, un luogo che nel corso della narrazione diviene via via sempre più metafisico… Erstfeld è soprattutto un suono, un suono che nel libro si fa vibrazione… Erstfeld è una lunga e profonda meditazione sulla vita, sulla morte, sul tempo che passa senza mai passare…

Pubblicato da umbertolucarelli

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